Selfie: Un trend che amano anche le Aziende

Secondo un recente sondaggio dell’azienda Happi, nel mondo si scattano 93 milioni di selfie ogni giorno: scattiamo selfie per documentare la realtà, ma al contempo li usiamo come mezzi pubblicitari per valorizzare noi stessi o i luoghi che visitiamo. Una moda che ha contagiato anche la comunicazione aziendale, con esperti di comunicazione che ci spiegano come un selfie attiri molto di più di una pubblicità esplicitamente persuasiva. Selfie, è una delle parole più usate del momento,  una moda diventata mania in breve tempo. Il vecchio e caro autoscatto oggi cambia nome ed invade tutti gli ambiti della vita sociale, diventando persino un potentissimo strumento di marketing. La sua caratteristica principale è rappresentata dal basso investimento economico che richiede e dall’enorme ritorno di immagine che genera. Insomma, piccola spesa, massima resa. Dalla moda al make up, dalla ristorazione allo sport, dall’elettronica allo street food, ormai la pubblicità e la comunicazione non possono più fare a meno dei selfie e dei relativi contest.

Esempi di Aziende che amano il  Selfie 

Molte sono le aziende che hanno già investito in campagne social basate su selfie. Benetton ha ad esempio creato negli ultimi anni campagne caratterizzate dall’hashtag #wearecolors e che fanno anche un ampio utilizzo di selfie. CocaCola si spinge ancora oltre per conquistare i millennials (in base a quanto riportato da InfoScout la maggior parte dei suoi clienti ha infatti più di 45 anni) sperimentando in alcuni mercati una lattina nella quale è installata una fotocamera che scatta foto mentre il consumatore sta bevendo e si sta svagando, con la possibilità di condividere immediatamente lo scatto su Snapchat, Facebook o Instagram. Aziende come l’internazionale Starbucks o l’italiana Mirabilandia invece utilizzano i selfie come strumento per dimostrare la vicinanza al cliente e i valori in cui credono. Altre impiegano il selfie come strumento di coinvolgimento, come McDonald’s che il 21 giugno (giornata mondiale del selfie) fornisce ai propri clienti americani un “frylus”, uno strumento per scattare selfie senza toccare lo schermo. Altre realtà hanno infine fatto del selfie un vero e proprio prodotto di tendenza, tra cui Burnt Impressions che offre la possibilità di creare toast con veri e proprie selfie stampati sopra sotto forma di zone maggiormente tostate, da regalare a dipendenti, fornitori e clienti come strumento di pubbliche relazioni e marketing. L’ossessione selfie non ha risparmiato nemmeno gli animali. Date un’occhiata ai “selfie animali” di National Geographic: orsi, gorilla, panda, scoiattoli, canguri, tutti in posa con uno smartphone davanti ad uno specchio.